Esame Patente B, il Ministero introduce nuove regole per limitare l’eccesso di discrezionalità degli esaminatori
Esame Patente B, il Ministero introduce nuove regole per limitare l’eccesso di discrezionalità degli esaminatori
Gli esami di guida per la Patente B dovranno presto rispettare un testo unico con tutte le procedure, appena approvate dal Ministero. L’obiettivo è limitare l’eccesso di discrezionalità degli esaminatori, al fine di offrire a tutti le stesse possibilità di superare l’esame.
Offrire a tutti i candidati al conseguimento della patente B gli stessi criteri di valutazione durante la prova pratica di guida: è questo l’obiettivo del Ministero, che ha recentemente diffuso un testo unico con tutte le procedure da eseguire durante le sessioni d’esame. Ciò consentirebbe di offrire a tutti le stesse possibilità di superare l’esame, in virtù di criteri di valutazione comuni in tutta Italia.
È quindi destinata a scomparire la figura “dell’esaminatore cattivo”, poiché tutti gli esami seguiranno uno standard in linea con le procedure diffuse dal Ministero, ed insegnate dagli istruttori durante le guide. Le guide in compagnia di un genitore restano comunque importanti per prendere confidenza con la guida, mentre le guide con gli istruttori assumeranno sempre più importanza per abituarsi a sostenere le stesse prove che saranno poi esaminate durante l’esame ufficiale.
Elenchiamo ora qualche esempio di come l’esame di guida cambierà in virtù di queste novità:
BOCCIATURA IMMEDIATA
La circolare diffusa dal Ministero chiarisci come alcune manovre errate possano inequivocabilmente comportare la bocciatura immediata del candidato, come ad esempio il partire senza prima aver indossato la cintura di sicurezza oppure superare di 40 km/h il limite di velocità. In generale comporteranno la bocciatura immediata del candidato tutte quelle sanzioni per cui sarebbe prevista la sospensione della patente.
MARCIA INDIETRO
Quando si effettua la marcia indietro il candidato dovrà ruotare il busto e la testa verso destra e, nel caso il veicolo non abbia visibilità posteriore, utilizzare gli specchietti retrovisori laterali mantenendo sempre entrambe le mani sul volante.
PARCHEGGIO DEL VEICOLO
In questo caso si valuterà la capacità di impostare la manovra di parcheggio, senza perciò giudicare la distanza dell’auto dal marciapiede o dalle auto già parcheggiate. Il veicolo, una volta parcheggiato, dovrà tuttavia essere parallelo al limite della strada senza ovviamente invadere lo spazio della carreggiata.
Se vuoi conoscere tutte le novità sugli esami di guida per il conseguimento della patente B vieni a trovarci in sede, e ricorda che da qui in futuro diventeranno sempre più importanti le guide con i nostri istruttori, nelle quali sarà possibile abituarsi a soddisfare esattamente le richieste che l’esaminatore richiederà nel corso della sessione d’esame ufficiale.