Incidenti stradali, troppa fretta e cellulari sono le principali cause
Stress e telefonini, per i giovani alla guida, sono fattori di rischio sempre più importanti e dannosi al giorno d’oggi. Sono infatti tra le cause principali di incidenti stradali gravissimi insieme a colpi di sonno e distrazioni improvvise, con la fretta come “cattiva consigliera” per le troppe cose da fare in sempre meno tempo a disposizione. Sono queste tutte le “colpe” della crescita esponenziale dei sinistri nell’ultimo triennio tra i guidatori più giovani ed inesperti d’Italia. Numeri che fanno “riflettere” presentati dall’ultimo “Rapporto Epidemiologico sull’Infortunistica Stradale”, realizzato dall’Agenzia Nazionale per la Sanità per indagare i comportamenti alla guida e gli stili di vita a rischio, in un campione di 8mila studenti tra i 14 e i 19 anni. Nel report del 2018 rispetto alle precedenti rilevazioni, i nostri neopatentati mostrano un fattore di stress e disattenzione al volante molto più alto della norma. Problemi e criticità “giovanili” da associare pesantemente alla continua esposizione e dipendenza ai vari dispositivi elettronici, soprattutto smartphone e tablet, oggetti di totale insicurezza stradale, atti a mantenere i guidatori sempre più iperattivi e suscettibili ai colpi di sonno. Forse tutti non sanno che i ragazzi di quell’età dovrebbero riposare almeno 8-9 ore per notte, ma una larga parte di loro dichiara di dormirne meno di 6-7, proprio per l’abuso del telefonino, anche di nascosto dai genitori. Una vita sempre più frenetica che porta maggiori rischi alla guida per i più giovani ed inesperti sulla strada. Negli incidenti più gravi, emergono sempre di più i “soliti” futili fattori di distrazione, come lo scrivere ed il rispondere al cellulare, ma anche la stanchezza e la guida in condizioni di ritardo, dovendo arrivare a destinazione in poco tempo. Migliora sensibilmente solo il dato di chi è incorso in un sinistro nel 2017, oggi al 30% contro il 40% dei casi dell’ultima rilevazione!