Auto ibride: nel 2018 boom di vendite e noleggi!
Inutile nasconderlo, le auto elettriche alle nostre latitudini, ancora non sfondano, perché scontano altissimi limiti nella percezione degli automobilisti e delle aziende italiane sia per l’autonomia insufficiente per le percorrenze medie giornaliere, sia dalla carenza delle infrastrutture di ricarica e dalla disponibilità limitata di modelli. Le auto ibride plug-in, invece, continua a diffondersi a macchia d’olio, anche in ambito aziendale, dove sono percepite come soluzione affidabile ed efficace per spostarsi dentro e fuori i più moderni centri urbani. Sono questi i principali trend contenuti nella ricerca dell'”Osservatorio sulla Mobilità Aziendale” presentata nel corso della fiera della “Green Economy” denominata “Ecomondo”. La ricerca ha preso in considerazione una flotta campione di 60 aziende appartenenti a diversi settori, con oltre 50mila veicoli aziendali complessivi e si è focalizzata sul futuro impatto della mobilità elettrica e ibrida sui parchi auto di medie e grandi imprese. Nei primi 10 mesi del 2018 le immatricolazioni dei veicoli “ecologici” hanno registrato un forte incremento passando dalle circa 2mila unità dello stesso periodo dello scorso anno a quota 4200 con un balzo del 150% (ma ancora quota 0,3% sul totale immatricolato, ndr). Decisamente più significativa in termini assoluti la performance delle motorizzazioni ibride che hanno superato le 75mila unità. L’analisi parte dall’esame delle percorrenze medie giornaliere degli autoveicoli in flotta, evidenzia che rispetto al 2016 la quota di auto con percorrenze inferiori ai 100 km al giorno scende dal 45% al 30%. A motivare questo aumento del chilometraggio la leggera ripresa del ciclo economico che ha fatto ripartire il business e la razionalizzazione del numero dei veicoli in flotta, con aumento dell’efficienza complessiva. I veicoli elettrici rappresentano appena l’1,6% della flotta delle 60 aziende “campione”, quasi 800 veicoli, di cui 500 sono veicoli commerciali leggeri noleggiati a lungo termine. L’87% dei veicoli elettrici è oggi utilizzato dalla imprese in pool, solo il 17% è assegnato, per lo più si tratta di auto di rappresentanza o di top manager; mediamente questi veicoli percorrono ogni giorno circa 60 Km e vengono utilizzati soprattutto in ambito cittadino col 68%. La scelta dell’elettrico è legata al contenimento delle emissioni con l’88%, alla libera circolazione anche nelle ztl con l’82%, alla responsabilità sociale d’impresa col 68%, al risparmio di carburante col 67%, ai risparmi sui costi di manutenzione col 47% e all’esenzione dal bollo auto col 45%. Tra i manager vince l’attesa sul possibile aumento della quota di auto ecologiche nella propria flotta. La statistica del 2018 propone anche un focus sull’avanzata dei veicoli ibridi nelle flotte. Nel solo noleggio a lungo termine questa tecnologia ha registrato nei primi sei mesi dell’anno un +155% con 7.634 veicoli contro i circa 3mila immatricolati nello stesso periodo dello scorso anno. 1 dirigente su 4 mantiene comunque un approccio molto cauto sull’inserimento in flotta di veicoli ibridi e i motivi sono principalmente: i consumi in autostrada, la scarsa disponibilità di modelli e versioni ed i canoni di noleggio ancora troppo cari!